Circolare informativa sulle novità organizzative ( whistleblowing, assetti organizzativi, modello organizzativo 231/2001 e report sostenibilità)

20 novembre 2023

Con la presente siamo ad informarVi sulle novità organizzative che saranno richiesti alle piccole e medie aziende:

 

  1. WHISTLEBLOWING (segnalazioni, anche anonime, protette di criticità aziendali)

L’applicazione in Italia della legge europea sul Whistleblowing è avvenuta con il D.Lgs 10/03/2023 n.24, la legge è entrata in vigore il 15/07/2023 per le grandi aziende che hanno oltre i 250 dipendenti e per le aziende fino a 50 dipendenti il termine per istituire il servizio di whistleblowing (segnalazione protette) è previsto per il 17/12/2023.

In allegato alla presente inviamo una circolare del Sole24 ore dove c’è una ottima sintesi di quanto previsto dalla legge.

Le aziende soggette sono anche quelle con un numero medio annuo di dipendenti  superiore a 50 dipendenti (comunque possono farlo anche quelle con un numero infeiore di dipendenti). Si tratta diacquistare e installare una piattaforma informatica che consenta a tutti (non solo i dipenenti ma anche i tirocinanti, collaboratori, volontari, professionisti, consulenti, azionisti e/o soci, amministratori, sindaci revisori di segnalare nel rispetto delle normative sulla privacy dando la possibilità di segnalare anche in forma anonima).

 

  1. ASSETTI ORGANIZZATIVI

Per tutte le aziende che hanno un fatturato oltre i 170.000 (cioè non sono microimprese), gli imprenditori si devono dotare di assetti organizzativi adeguati e che consentono di avere un sistema amministrativo che sia in grado di prevenire una qualsiasi crisi di impresa così come previsto dall’art. del  codice della crisi.

Alleghiamo un articolo che può suscitare una riflessione  sul tema.

È chiaro che quanto sopra serve principalmente nel momento di una crisi dell’azienda ma è chiaro ed evidente che il sistema di monitoraggio delle crisi deve essere impostato quando le cose vanno bene altrimenti non si fa più.

 

  1. REPORT DI SOSTENIBILITA’

La direttiva europea n.2022/2464 prevede la graduale applicazione della Rendicontazione di sostenibilità (fra l’altro piuttosto complesse) a partire dall’approvazione del bilancio 2024 per gli enti di interesse pubblico con più di 500 dipendenti e 40 milioni di ricavi netti a partire dal bilancio 2025 per le grandi imprese che hanno un numero medio annuo di 250 dipendenti e oltre 40 milioni di ricavi netti infine le medie e piccole imprese da 10 a 250 dipendeti dovranno rendicontare a partire dal bilancio 2026. Alleghiamo un recente articolo del Sole 24 ore come prima informativa per iniziare a pensarci e prepararci.

 

  1. MODELLO ORGANIZZATIVO D.LGS 231/2001

Nell’ambito degli assetti organizzativi per le imprese più strutturate con almeno 20 dipendenti può essere utile anche impostare un modello 231/2001 in pratica si tratta di individuare i rischi aziendali ed individuare i protocolli di massima riduzione dei rischi mediante l’applicazione di un codice etico la nomina di un organismo di vigilanza (ODV) che vigilerà nel rispetto del codice etico e sul rispetto di tutte le leggi che regolano la vita dell’azienda.

In pratica il modello 231/2001 mediante l’organismo di vigilanza garantisce il rispetto delle leggi e all’interno del modello 231 può essere anche inserito negli adempimenti inenrenti il whistleblowing che possano essere gestite proprio dal’organismo di Vigilanza. Alleghiamo anche in questo caso un contributo in tal senso.

Cordiali saluti.

 

ROGAI & PARTNERS STP SRL

 

Link Allegati

Archivio news

 

News dello studio

nov20

20/11/2023

Circolare informativa sulle novità organizzative ( whistleblowing, assetti organizzativi, modello organizzativo 231/2001 e report sostenibilità)

Con la presente siamo ad informarVi sulle novità organizzative che saranno richiesti alle piccole e medie aziende:   WHISTLEBLOWING (segnalazioni, anche anonime, protette di criticità

giu8

08/06/2023

RIFORMA DELLO SPORT - 3° PARTE

RIFORMA DELLO SPORT - 3° PARTE

DISCIPLINA DEI PREMI AGLI ATLETI La riforma dello Sport definisce “premio” la corresponsione di somme ai propri tesserati, in qualità di atleti e tecnici nell’area del dilettantismo,

giu8

08/06/2023

RIFORMA DELLO SPORT - 2° PARTE

RIFORMA DELLO SPORT - 2° PARTE

Dopo aver esaminato l’impatto della riforma sugli aspetti civilistici e statutari dei soggetti che svolgono attività in favore o per conto dei sodalizi sportivi: Volontari Lavoratori